Gli acciai inossidabili sono caratterizzati da una maggior resistenza alla ossidazione e alla corrosione, specie in aria umida o in acqua dolce, rispetto ai cosiddetti “acciai al carbonio” (o comune acciaio non legato).
Tale capacità è dovuta principalmente alla presenza del cromo nella lega, in grado di ricoprirsi di uno strato sottile e aderente di ossidi dello spessore pari a pochi strati atomici che protegge superficialmente il metallo o la lega sottostante dall’azione dell’ossigeno e degli agenti chimici esterni. Il contenuto minimo di cromo non combinato al carbonio per cui un acciaio si può ritenere inossidabile è il 10,5%. Il cromo nella lega, combinandosi con il carbonio, può formare carburi di cromo che limitano la disponibilità di tali elementi di lega a formare ossidi e, quindi, di passivarsi. Generalmente si trovano valori tra 12 e 17% di cromo nella lega, ma nell’acciaio inox possono essere utilizzati anche altri elementi per aumentare la resistenza all’ossidazione e alla corrossione. Esistono diverse tipologie di acciaio inox, divise in quattro categorie, classificate secondo la loro struttura molecolare, attualmente la più utilizzata è quella austenitico. E’ il materiale con il quale è realizzato il conosciutissimo acciaio inox 18/10 o18/8, utilizzato per realizzare posate, coltelli, pentole, lavelli da cucina, frigoriferi, etc. Il primo numero (18) sta ad indicare la percentuale di Cromo ed il secondo (10 o 8) indica la percentuale di Nichel presente nella lega.

Utilizzare i prodotti giusti è alla base per una corretta manutenzione dell’acciaio stesso, ci sono prodotti specifici che possono donare lucentezza e qualità al proprio acciaio anche dopo molto tempo. E’ per questo che molte volte si preferisce un prodotto professionale e mirato piuttosto che un prodotto generico da utilizzare per tutte le superfici, in quanto potrebbe rovinarle. ARGONIT INOX: Pulitore protettivo pronto all’uso per tutte le superfici in acciaio lucido e/o satinato. Facile da utilizzare, non graffia e crea una sottile pellicola protettiva che dura nel tempo proteggendo le superfici trattate.

Medesima cosa per quanto riguarda il panno con il quale si andrà a pulire la superficie, così come il verso, il quale deve seguire la satinatura dell’acciaio per un risultato ottimale. Bisogna fare attenzione a non lasciare aloni durante la pulizia, per ottenere un risultato ottimale.

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